
Come scegliere le azioni e come capire quali titoli usare?
Nell’acquisto dei titoli ci sono alcune nozioni essenziali da seguire, in modo da evitare il più possibile scelte errate. Qui urge una spiegazione: nella compravendita di azioni NULLA è mai sicuro e al riparo da rischi.
Se però si seguono alcuni criteri, sicuramente si riesce a portare a casa una piccola entrata in più.
I due criteri di base per scegliere un titolo sono: il primo è l’analisi fondamentale, che tiene in considerazione una serie di dati derivanti dai vari bilanci delle società, (necessario per ottenere un target price); il secondo è l’analisi tecnica, che invece tiene in considerazione lo studio dei prezzi del titolo, in un determinato lasso di tempo, con l’obiettivo di anticipare le fluttuazioni dell’andamento del grafico.
Tutto troppo complicato?
Come faccio ad ottenere queste informazioni?
Per l’analisi fondamentale sono di grande aiuto, come già anticpato in precedenti post, siti di banche online che sulla scheda del titolo offrono il parere degli analisti.

Per l’analisi tecnica, ci sono tantissimi siti come soldionline, il sole 24ore, borsa italiana… ecc. che vi tengono aggiornati sull’andamento del titolo in tempo reale.
OK… ma come scelgo i titoli migliori? Cominciamo con i criteri di scelta con esempi veri.
Soprattutto all’inizio, credo che sia fondamentale scegliere un titolo con le seguenti caratteristiche:
Per prima cosa, inizierei
Scegliendo un’azienda piuttosto solida:
ad esempio BANCA INTESA, PIRELLI, ecc.
In secondo luogo, dare priorità ad un titolo che offra
Un buon dividendo (in gergo tecnico Dividend Yeld)
che nell’anno premia gli investitori con una parte degli utili generati dall’azienda. Prendiamo sempre come esempio BANCA INTESA che ha un dividend yeld vicino al 10%, o PIRELLI che ha un Dividend Yeld vicino al 4%.
Terzo, ma non meno importante
Comprare al minor prezzo possibile
Soprattutto per le azioni dove ci sono i dividendi, poiché allo stacco di quest’ultimi, inevitabilmente il prezzo può calare di molto.