
COS’E’ LA BLACK LIST DELLA CONSOB?
Si parla spesso di titoli e quotazioni, ma quali sono le aziende di Borsa Italiana tenute sotto stretta osservazione?
Da regolamento di Borsa Italiana e secondo le direttive imposte dalla Consob, le società quotate sono obbligate trimestralmente a rendere pubblico l’andamento dell’impresa e la situazione finanziaria. La relazione trimestrale è il documento che analizza queste due informazioni.
A quelle società quotate a Piazza Affari, con maggiori tensioni dal punto d vista finanziario, la Consob ha chiesto di fornire al mercato queste informazioni con cadenza mensile.
Vediamo quali sono:
ACOTEL, BIALETTI INDUSTRIE, BIANCAMANO, CHL*, COSE BELLE D’ITALIA, EEMS, FULLSIX, GEQUITY, IT WAY, NETWEEK, OLIDATA, RISANAMENTO, SERI INDUSTRIAL, STEFANEL, TERNIENERGIA, TISCALI, TITANMET, TREVI GROUP, ZUCCHI
*CHL è già in stato fallimentare.
Come si fa ad entrare nella black list CONSOB?
Il primo passo per essere iscritto all’interno di questo elenco sono:
- opinioni negative;
- la non opinione da parte della società di auditing la quale deve certificare il bilancio annuale;
- la non rivelazione da parte del revisore sulle analisi, di una garanzia di continuità aziendale;
- il non essere in grado di assicurare la correttezza dei criteri utilizzati nell’elaborazione dei rendiconti.
Come uscire dalla Black list CONSOB?
Per uscire fuori dalla Black list CONSOB ci sono 3 possibili strade:
- Opinione positiva della società di auditing;
- Delisting;
- Fallimento o messa in liquidazione della società.
Infine, è importante tenere presente che nel caso in cui si tratta di società in liquidazione ma con titoli diffusi e distribuiti su un numero elevato di azionisti, queste non sono escluse dalla lista.
Per maggiori informazioni sui dati della Black List, vedere il sito della CONSOB:
Il presente scritto si basa su fonti ritenute attendibili ma per cui non possiamo garantire l’assoluta esattezza e il suo scopo è puramente informativo.