
Cosa fare con gli investimenti durante tempi di guerra?
Purtroppo, il 24 febbraio si è verificato quello che nessuno di noi voleva: un’altra guerra.
Sicuramente ci sarà un momento di paura in tutti noi, ed è normale, i mercati affronteranno parecchia volatilità, ma la storia ci ha insegnato che momenti come questi vengono superati brillantemente e molti rimpiangono di non aver comprato “in quei momenti”.
Come avrete potuto notare, in questo periodo non ho evidenziato titoli di borsa e l’ho fatto volutamente. Vi chiederete, “ma come dici che questi sono i momenti per comprare e tu in primis non lo fai?”
Torniamo allo scopo del mio blog: Avvicinare le donne, e non solo, al mondo degli investimenti e al risparmio, e non suggerire movimenti di pura speculazione. Quindi, come purtroppo avevo già fatto all’inizio del Covid, non proporrò nuove azioni e altri investimenti che io non abbia già nel mio portafoglio.
L’unica cosa che però mi sento di dire, è che non bisogna farsi prendere dal panico e vendere i titoli all’impazzata ma attendere che questo pessimo momento finisca.
Di seguito, trovate due schemi sui comportamenti delle borse prima, durante e dopo le guerre nella storia.


Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.